La Riserva dello Zingaro è un piccolo angolo di paradiso, percorribile solo a piedi, che si estende per circa 7 km. Le numerose calette ciottolose come Cala della Capreria, Cala del Varo, Cala della Disa o Zingaro, Cala Beretta, Cala Marinella, Cala Torre dell'Uzzo, Tonnarella dell’Uzzo, il cui substrato calcareo esalta la trasparenza dell'acqua, daranno al visitatore l’impressione di trovarsi ai tropici.

La flora comprende oltre 700 specie catalogate, tra cui il frassino di manna, il cavolo di roccia, le orchidee, il garofano selvatico, il limonio, la strellina di Sicilia e numerosissime piante tipiche della vegetazione mediterranea.

Tra la fauna troviamo ben 39 specie di uccelli tra cui il falco pellegrino, una delle ultime dieci coppie presenti in Sicilia dell'aquila del Bonelli, il gheppio. Durante il periodo delle migrazioni sono stati avvistati anche esemplari di aquila reale e di falco pecchiaiolo, mentre fra gli uccelli notturni sono presenti la civetta e l'allocco.
Nelle numerose grotte della Riserva, come grotta del Colombaccio e Grotta della Corvina, albergano otto differenti specie di pipistrelli, alcune delle quali sono molto rare. In passato era inoltre presente la foca monaca, avvistata per l'ultima volta nelle grotte marine nel 1972.
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